Villa 7 sovrum, 790 m²

Rutigliano, Bari (provins)

Il maestoso e possente edificio, in stile “liberty” nella sua splendida ed elegante semplicità,  é stato costruito tra fine ’800 ed inizio ‘900, dall’antenato materno del proprietario attuale a cui é giunto per eredità diretta, comprovata anche dalla presenza in effige dello stemma di famiglia, che é stata ed é tuttora l'unica proprietaria dell'immobile.  Questo é situato in contrada Pozzo Falco 3 - 70018 Rutigliano (provincia di Bari) - Italia e con parte del terreno adiacente  lato nord con la  S.P. 111 - "Mola -Rutigliano”. 

        La villa é costituita da due piani affiancati ad un torrino con alla sommità  terrazzino belvedere. La superficie calpestatile all’interno é di circa 780 mq., con terrazzo “solarium”. Posteriormente, sulla facciata lato est, sono visibili sia un lungo terrazzo al 1° piano con ringhiera in ferro che su tutta la facciata di est  la sporgenza dei vani bagno ed inoltre s'intravvede la ciminiera di un camino ubicato in una stanza al piano terra (vedi foto).

        In una parte del perimetro delle fondamenta é situato un pozzo per acqua piovana, da oltre 50 anni “a secco” per voluta interruzione della conduttura di apporto dell'acqua. Infine esistono, al lato sud villa, due agrumeti entrambi adiacenti ai 4 vani stalla/garage. Questa proprietà ubicata in contrada Pozzo Falco dista da Bari (aeroporto) circa 30 km., da Mola di Bari 7 km. e da Rutigliano 3 km.

        Il giardino di oltre 200mq.  antistante la villa, con fiori e piante di ogni genere, é fornito di sistema idrico dettagliato, tutto a suo tempo previsto ed eseguito “in toto”  dal proprietario con l’esecuzione del collegamento dal paese Rutigliano, distante 3 km., sino alla villa e contatore fornito da Acquedotto Pugliese S.p.A., sin dal primi anni del 1900. Costruiti sempre in quel periodo, si trovano una vasca ed una chiesetta sempre “stile liberty” a quei tempi provvista di “consacrazione di religione cattolica”. 

        Tutto intorno all’immobile é presente un terreno agricolo  coltivato oggi a seminativo,  non vincolato da fitti o quant’altro, libero e nella piena disponibilità dell’acquirente, per una estensione di circa 8 Ha. E’ compresa su questo terreno, sempre dai primi anni del'900,  una casa colonica in parte dismessa, adibita a suo tempo quale alloggio per il contadino e la sua famiglia che conducevano “in fitto” l’esteso terreno  provvisto di alberi da frutta di vario genere come pure di  pergolati con vari tipi di uva da tavola, verdura e quant’altro. Per completezza si segnala inoltre la presenza di una costruzione di 10 mq. circa, per ricovero al coperto degli attrezzi agricoli e di un pozzo in pietra bianca splendente  (vedi foto)  per la  raccolta acqua piovana ad uso irriguo.

        L’immobile descritto, autentico ed in ottimo stato di conservazione, splendente nella sua struttura originale ,viene da sempre considerato un gioiello architettonico unico e raro in tutto il territorio pugliese.  A conferma di quanto esposto ed illustrato a suo tempo  si é avuto, da parte della Soprintendenza ai Beni Culturali della  Regione Puglia, l’attribuzione del "vincolo delle Belle Arti", comprovante il valore artistico di tutto il complesso edilizio.


N.B. Le foto accluse (esterne ed interne con le planimetrie, di cui una compilata nel1940,  visualizzano chiaramente quanto a grandi linee descritto.