Piemonte, il Monferrato conquista gli stranieri: è la zona più desiderata d’Italia
Il Piemonte si conferma tra le regioni più apprezzate dagli acquirenti internazionali in cerca di una casa in Italia, e nel primo semestre del 2025 un’area in particolare si distingue nettamente: il Monferrato. Secondo i dati di Gate-away.com, il portale immobiliare dedicato a chi vuole vendere casa all’estero, la zona registra un +18,78% di richieste rispetto allo stesso periodo del 2024, diventando una delle aree più ricercate d’Italia in termini di gradimento complessivo (Quinta posizione dietro Salento, Lago di Como, Lunigiana e Valle d'Itria). Un dato che conferma la centralità di quest’area collinare, che negli ultimi anni ha saputo imporsi per il suo mix di qualità della vita, paesaggi intatti e autenticità.
Tra le località più cercate spiccano nomi che da tempo affascinano chi sogna una vita più lenta e radicata nel territorio, come Nizza Monferrato, borgo dinamico e vitale nel cuore dell’Astigiano, oppure Montemagno, con il suo impianto medievale perfettamente conservato e l’atmosfera sospesa nel tempo. Accanto a queste mete più conosciute, si fanno strada anche comuni meno noti come Ponzone e Valduggia, scelti da chi desidera un contesto più defilato, circondato dalla natura e lontano dai grandi flussi turistici.
“Il Piemonte, e in particolare il Monferrato - commenta Simone Rossi, cofondatore di Gate-away.com - rappresenta oggi una delle aree più attrattive per gli stranieri in cerca di una seconda casa o di un trasferimento stabile in Italia. Parliamo di luoghi dove la qualità della vita è alta, i prezzi ancora accessibili e l’integrazione con la comunità locale è più facile”.
Ma l’interesse per il Piemonte non si ferma al Monferrato. Crescono anche le ricerche in zone meno esplorate, come le vallate del Biellese o del Canavese, che attirano chi è in cerca di panorami montani, boschi silenziosi e case immerse nel verde. In particolare, località come Curino o Pont Canavese stanno emergendo grazie alla possibilità di acquistare immobili spaziosi in contesti naturali incontaminati. Anche Cortemilia, nel Cuneese, inizia a farsi notare tra gli stranieri che puntano su un Piemonte più selvaggio, ma comunque ben collegato ai principali centri e ricco di tradizioni gastronomiche.
“In tutte queste aree c’è un tratto comune: il desiderio, sempre più forte, di una vita fuori dal rumore, dove i ritmi sono umani e il legame con il territorio si sente ogni giorno. Un’Italia - conclude Simone Rossi - meno ovvia, più autentica, che oggi trova nel Piemonte il suo interprete ideale”
Da dove arrivano le maggiori richieste
A contribuire significativamente alla crescita di queste località è stato l’aumento delle richieste provenienti dal Regno Unito, con una crescita media del +50% rispetto all’anno precedente e una quota del 15,33% sul totale a livello regionale. Una classifica che viene sempre guidata dagli Stati Uniti con il 20,69% delle richieste sul totale. Scorrendo le altre posizioni troviamo la Germania con il 7,91%, Olanda con il 6,17%, la Francia con il 5,15%.
Dal punto di vista demografico, il profilo tipico dell’acquirente estero è over 56 anni (81%), con una forte presenza della fascia oltre i 66 anni (38%) in crescita rispetto alle rilevazioni precedenti. Non sorprende quindi che sia aumentata la quota dei pensionati (42,77%), mentre tra i non pensionati prevalgono dipendenti (31,10%) e lavoratori autonomi (23,82%).
Guardando alle province, quella di Asti guida la classifica con il 29,36% delle richieste, seguita da quella di Cuneo con il 19,37%, Alessandria (13,38%) e Torino con il 13,24%.
Il valore medio degli immobili ricercati varia notevolmente in base alla zona. Ad esempio nella zona del Monferrato - è pari a circa 91.825 euro. Mentre se fotografiamo la media dell’intera regione, il prezzo sale a circa 234.234 euro. Con una richiesta che si concentra principalmente nella fascia tra 0-100 mila euro (50,71% delle richieste totali) seguita da quella tra 100-250mila euro con il 19,96%.
La casa viene acquistata soprattutto in vista della pensione (46,3%), per un cambio vita (30,8%), ma anche per le vacanze (16%) o come investimento (6,3%).